FONTANILI DI VALLE RE
nelle campagne di Campegine
Campegine
Sito web
Comune di Campegine
Riserva Valle Re
Riserva naturale. Bocche attive di Fontanili
Come arrivare:
Distanza da Reggio Emilia: Km. 15
Frazioni: Caprara, Case Cocconi, Lora, Razza.
Da Reggio Emilia, uscita Casello A1: prendere Via Emilia (SS 9) direzione Parma, a Calerno girare a destra per Campegine. Stazione FS Reggio Emilia. Dall'autostazione autobus di linea per Campegine
(I fontanili sono posti in territorio comunale fuori dal centro urbano .) |
Telefono
Comune Campegine 0522/676521 |
Periodi di Apertura
Tutto l'anno |
Accessibilità:
Dal Casello A 1 SS. 358 direzione ovest svincolo Campegine. Dalla Stazione ferroviaria Autobus per il centro e dell'Autostazione Autobus di linea per Campegine.
Testo Analitico
I terreni della Valle Re sono inclusi in una fascia pressochè continua compresa fra il corso del torrente Crostolo e la sponda sinistra del fiume Enza. Si tratta di una sorta di cerniera che collega l'alta alla bassa pianura, ove la presenza di argille impermeabili obbliga le acque sotterranee a fuoriuscire dal terreno dando luogo a numerose sorgenti naturali, chiamate "fontanili", le cui acque possiedono un'elevata limpidezza e purezza ed una temperatura costante. Ne sono stati censiti oltre 20. Sulle sponde di questi invasi naturali, si sviluppa una cintura arborea di specie autoctone: ontano, salice, sambuco, sanguinello. Lungo le aste di deflusso cresce la canna palustre.Ricca è pure la vegetazione acquatica: crescione miriofillo, callitrica ecc. Il popolamento ittico non è abbondante: luccio,scardola, arborella e tinca, unitamente ad una rara specie di ghiozzo d'acqua dolce.Qui vivono inoltre la tartaruga palustre, l'arvicola terrestre, la pavoncella, la gallinella d'acqua, il beccaccino, il falco di palude, l'airone rosso e cinerino, l'upupa, il martin pescatore e il chiurlo.
Notizie Aggiuntive:
Maggiori informazioni sull'uso antico di questi fontanili sono descritte in "Memorie sulle irrigazioni dei Comuni di Castelnuovo Sotto e Campegine" scritto da Giuseppe Colombini .
Ultimo aggiornamento: 22/11/2010